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Inchiesta per corruzione, Procura impugna la decisione del gip. Riesame anche per Nunziante 

Caserta (red cro). Sono attese nelle prossime ore le decisioni del Tribunale del Riesame in merito ai due ricorsi presentati dagli avvocati del dirigente Franco Biondi e dell’imprenditore Gioacchino Rivetti, coinvolti nell’inchiesta per corruzione che ha scosso il Comune di Caserta. Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere rilancia e chiede l’arresto di Raffaele Nunziante, imprenditore che, insieme al padre e al fratello, gestisce diverse società citate nell’indagine.

In precedenza, il giudice per le indagini preliminari aveva respinto la richiesta di arresto per Nunziante, ma i pubblici ministeri hanno impugnato tale decisione, portando la questione davanti al Tribunale del Riesame, che dovrebbe fissare l’udienza all’inizio della prossima settimana. Nei giorni scorsi, si era diffusa la notizia di un ricorso degli inquirenti contro alcuni capi d’imputazione per corruzione non accolti dal gip. Ora, con la nuova richiesta e l’impugnazione al Riesame, si attende di vedere se la tesi del gip verrà confermata o ribaltata.

Lunedì 2 luglio sarà una giornata cruciale: il Tribunale del Riesame esaminerà le posizioni degli altri tre indagati, Marzo, Natale e Porfidia. Nella stessa data, si conosceranno anche le decisioni riguardanti Biondi e Rivetti.