Skip to main content

Da Ambito ad Azienda Speciale Consortile: salto di qualità per servizi socio-assistenziali e sanitari

San Felice a Cancello. Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale di San Felice a Cancello per la trasformazione dell’Ambito in Azienda Speciale Consortile per l’erogazione dei servizi socio-assistenziali e sanitari.

Da tempo il coordinamento istituzionale dell’Ambito C2, formato dai sindaci dei comuni associati, stava lavorando al progetto di trasformazione in Azienda Consortile per migliorare la qualità e la quantità dei servizi da erogare alla persona. Finalmente, dopo svariati incontri di studio e approfondimento e l’approvazione all’unanimità dello Statuto da parte dei rispettivi consigli comunali di Maddaloni, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo, Cervino e Valle di Maddaloni, l’Azienda Speciale Consortile è diventata realtà. I comuni associati, tramite i loro sindaci, svolgono un duplice ruolo: sono componenti del Coordinamento Istituzionale, per quanto riguarda la funzione di programmazione e indirizzo e sono sia membri dell’Azienda, in quanto titolari anche del controllo sulla gestione associativa dei servizi svolta dal Consiglio di Amministrazione. Questo nuovo ente, dichiara l’assessore alle Politiche sociale, Diamante Borzillo, permetterà di ampliare e rendere più efficienti e qualificati i servizi alla persona grazie sia alle nuove funzioni che alla possibilità dell’incremento di personale”.

Grande la soddisfazione del sindaco Emilio Nuzzo: “Il nuovo ente oltre a fornire servizi socio-assistenziali e socio-sanitari e più in generale servizi alla persona che lo rende la punta di diamante nel campo delle prestazioni sopradette, potrà svolgere anche servizi culturali, educativi, di supporto all’istruzione e all’infanzia e in generale alla popolazione giovanile, per la promozione e il sostegno dell’occupazione. La nostra missione è quella di lavorare per offrire e migliorare i servizi essenziali ai cittadini fondamentale per il benessere della comunità”