Litorale Pontino. Si tuffa in mare e prende gli scogli, 19enne perde la vita.
Lunedì scorso, un ragazzo di 19 anni somalo, che era ospite da tempo della casa famiglia “Freedom One” di San Giovanni Incarico, in provincia di Frosinone. si è ritrovato, con alcuni suoi amici, a Formia, per passare lì una giornata di relax e piacere durante la Pasqua islamica.
Il giovane ha deciso di tuffarsi nel mare di Santo Janni, e lì ha avuto un brutto incidente. Sbatte la testa sugli scogli nella zona attigua il tratto di arenile libero più grande dell’intero litorale di levante di Formia, quello dello “Spiaggione”.
I bagnini subito sono intervenuti e poi è arrivata l’ambulanza che si è precipitata subito sul posto portando il giovane nell’ospedale lì vicino, il “Dono Svizzero”. I medici però non hanno ritenuto opportuno trasferire subito il ragazzo in un ospedale di Roma che era meglio attrezzato attraverso un eliambulanza.
Sfortunatamente, le condizioni del giovane sono andate a peggiorare, soprattutto durante la serata di martedì e così purtroppo il ragazzo non ce l’ha fatta.
Ora la sua famiglia d‘origine e la proprietà della struttura d’accoglienza di San Giovanni Incarico l’Asl di Latina ha avviato nelle ultime ore un’interlocuzione per ottenere l’autorizzazione a trapiantare gli organi dello sfortunato 19enne.
Questa tragedia ha scatenato parecchie polemiche, dato che ad oltre un mese, il 17 maggio scorso, dall’inizio dell’attività di balneazione 2024 il comune di Formia non ha ancora ultimato la procedura di gara per l’affidamento del servizio di salvamento dei tratti di arenili liberi lungo i litorali di Vindicio e Gianola-Santo Janni, quello dello Spiaggione è uno di questi.