NAZIONALE – A partire dalla prossima stagione e per i prossimi 3 anni le coppe europee, che siano Champions League, Europa League o Conference League, non saranno trasmesse in chiaro. Una brutta notizia quindi per gli appassionati calcistici, anche quelli non tifosi di una squadra che parteciperà alle coppe europee.
Tutto lo sport europeo sarà infatti nelle mani di Sky che trasmetterà le 185 partite di Champions League delle 203 complessive ( le migliori di ogni mercoledì resteranno su Amazon Prime). Considerato anche Europa League e Conference League il totale sale a 527 partite.
L’unica eccezione resta se una squadra italiana dovesse raggiungere la semifinale e finale. A quel punto, per legge, trattandosi di un evento di grande rilevanza nazionale, verrà trasmessa in chiaro. La decisione di Sky appare netta. Dopo aver perso la Serie A, visto che trasmette solo 3 gare a giornata e non in esclusiva, si è lanciato totalmente sull’Europa, in particolare la nuova Champions League, che con il nuovo format promette grande emozioni.
Per Sky non esistono eccezioni, dalla prossima stagione chi vorrà vedere le gare delle competizioni europee, dovrà pagare un abbonamento all’emittente satellitare.
Per molte persone, infatti, le partite trasmesse in chiaro erano più che sufficienti per seguire la competizione. In questo modo, invece, Sky blinda in modo strategico i suoi contenuti sportivi più accattivanti per gli appassionati di calcio.
Fino alla scorsa stagione Mediaset garantiva infatti una partita in chiaro a settimana e tutta la Champions League su Infinity. L’anno prossimo non sarà più così. A detta anche di Pier Silvio Berlusconi, la Champions League costa troppo e non conveniva a Mediaset.