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Giunta Cecere, il dubbio resta sul quinto assessorato

Capodrise. Tra non molto arriverà per Cecere e le quattro sigle che compongono la nuova maggioranza di Capodrise Insieme Popolare e Democratica di decidere quale sarà la giunta comunale.

Per alcune caselle la scelta sembra praticamente certa. Come abbiamo già detto non può essere in discussione la vicesindacatura che sarà assegnata a Tommaso Fattopace primo degli eletti, un vero e proprio uragano all’interno del Pd, tanto che è stato sballottato persino il prode Silvano Ferraro, appoggiato da Pinuccio Moretta.

Stesso discorso per la seconda degli eletti, Margherita Nero, che sarà assessore per Siamo Capodrise.

In quota Alleanza per Capodrise, che ha eletto Marcela Gigliano e il medico Perri, l’opzione possibile porta ad un nome collaudato come Nino Argenziano, mentre per Capodrise Futura si potrebbe puntare sul non eletto Pasquale De Filippo, dirigente del comune di Marcianise.

Resta da vedere a chi sarà assegnato il quinto assessore e chi sarà individuato come presidente del Consiglio.

Per la casella di assessore si potrebbe premiare la lista che ha ottenuto più voti e cioè Siamo Capodrise, andando ad occupare la seconda casella di quota rosa con Luisa Palazzo. Visto che non possono nominare il presidente del consiglio comunale come da accordi presi il 19 marzo.

Però anche il Pd potrebbe rivendicare il nome in giunta, in particolare l’ala marcianisana degli Abbate che sono riusciti a fare eleggere la Topa, affidandosi nello specifico ad un nome esterno.

Per la presidenza del consiglio comunale un coefficiente alto potrebbe averlo proprio il gruppo Alleanza per Capodrise che indicherebbe il medico Perri come nome adatto a regolamentare la seduta.

C’è comunque il rischio di sbilanciare le quote e qualcuno tra Siamo Capodris e Pd potrebbe restare scontento.