L’AGGIORNAMENTO
CASAL DI PRINCIPE. A sparare è stato un giovane col volto coperto: i colpi sarebbero partiti da un’auto scura che ha attraversato piazza Mercato verso mezzanotte quando in strada c’erano ancora tante persone reduci dai comizi elettorali.
L’AGGIORNAMENTO
CASAL DI PRINCIPE. E’ stata un’unica stesa ma con due obiettivi diversi quella andata in scena questa notte a Casal di Principe alla vigilia del voto. Alcuni colpi sono stati esplosi in piazza Mercato, almeno vedendo i bossoli lasciati sull’asfalto. L’episodio più inquietante è però nella raffica di proiettili calibro 9×21 che hanno crivellato il cancello dell’abitazione di via Bologna della famiglia del boss Francesco Schiavone “Sandokan”.
All’interno ci vivono i figli Ivanhoe ed Emanuele Libero, recentemente scarcerato.
IL PRIMO LANCIO
CASAL DI PRINCIPE. Episodio inquietante nella notte del silenzio elettorale, che precede il voto delle Comunali a Casal di Principe. Ignoti hnano esploso in centro alcuni colpi di mitra a scopo intimidatorio. L’episodio è avvenuto a ridosso tra piazza Mercato e via Bologna, storico feudo della famiglia Schiavone.
A confermare l’episodio il sindaco uscente Renato Natale: “Questa mattina, appena sveglio ho aperto il mio cellulare e vi ho trovato i messaggi di alcuni amici che mi raccontavano di qualcosa di grave avvenuto questa notte: qualche imbecille con il volto coperto si è divertito a spaventare le persone sparando colpi di mitraglietta in aria. E’ GRAVISSIMO , c’è qualcuno che vorrebbe portare indietro le lancette dei nostri orologi e farci rivivere i tempi bui di quando il territorio era occupato da forze criminali, dalla camorra: ma hanno SBAGLIATO ; questa città NON VI VUOLE , questa città NON VUOLE TORNARE INDIETRO . TORNATE NELLE VOSTRE TANE e restateci, lasciateci vivere in pace.
Stamattina io sarò alle 11 in Piazza Mercato, perché chi abita nella nostra Piazza principale, deve sapere che le ISTITUZIONI sono al loro fianco. Ho chiesto a tutti i candidati Sindaco, di stare con me con i loro sostenitori, a dimostrare che la storia non torna indietro indipendentemente da chi il popolo voterà in questi giorni. E se qualcuno ha pensato di intimorirvi sperando di allontanarvi dal vostro diritto e dovere di voto, dimostriamo subito che non possono riuscirci, ed andiamo tutti a votare dalle 15 di oggi alle 23 di domani.”
