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Quindici colpi contro casa Sandokan, è caccia a due fuggitivi in auto: il legame con l’altro raid

CASAL DI PRINCIPE. Ci sono due persone due giovani dietro la notte di piombo che ha sconvolto Casal di Principe a ridosso delle elezioni.

Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi da due sconosciuti la scorsa notte in piazza Mercato a Casal di Principe. Sull’episodio indagano i carabinieri, che finora hanno ritrovato nella piazza alcuni bossoli calibro 9×21. I colpi probabilmente sono stati esplosi in aria, ma in quel momento la piazza era ancora gremita di persone proveniente dai comizi o dalle uscite.

Oltre agli spari in aria in piazza Mercato, a pochi passi dal Comune, fatti con una mitraglietta da due persone in auto, c’è un altro e più inquietante episodio sul quale si cercano ancora riscontri. I carabinieri indagaono sul raid che ha coinvolto in via Bologna la casa dove vivono i due figli dell’ex capoclan oggi collaboratore di giustizia Francesco Schiavone Sandokan , Emanuele Libero, scarcerato qualche settimana fa, e Ivanhoe; il portone di ingresso è stato raggiunto infatti da almeno una quindicina di proiettili, sui cui bossoli sono in corso gli accertamenti balistici per verificare se a sparare nei due luoghi di Casal di Principe sia stata la stessa arma e soprattutto nello stesso arco temporale.

Al momento non è emerso che i due episodi siano legati alla competizione elettorale, ma c’è comunque preoccupazione visto che alla vigilia delle ultime due elezioni comunali, entrambe vinte dal sindaco uscente Renato Natale, non si erano verificati casi del genere.