Caserta. Appalto dei rifiuti sospeso alla Si.Eco dal Tar della Campania.
La Si.Eco, si era in precedenza aggiudicata una gara di appalto dei rifiuti, ora l’ aggiudicazione è stata sospesa dal Tar della Campania.
L’ottava sezione di Palazzo de Londres, presidente Alessandro Tomassetti, ha accolto l’istanza cautelare della Isola Verde Ecologia (Isvec), difesa dall’avvocato Renato Labriola, sospendendo di fatto l’aggiudicazione in attesa della trattazione nel merito fissata per il prossimo 20 giugno.
La gara era stata aggiudicata alla Si.Eco con determina dirigenziale pubblicata lo scorso 31 maggio all’albo pretorio dell’Ente.
Secondo Isvec, ovvero la seconda società classificata, l’Ati composta da Igiene Urbana Evolution – Si.Eco non avrebbe avuto i requisiti necessari per partecipare alla gara e quindi andava esclusa dalla commissione.
Secondo la documentazione che la Isvec possiede, è emerso che Igiene Urbana Evolution è nata a fine 2020 dalla cessione di ramo di azienda della società L’Igiene Urbana srl di Milano.
Quindi entro i tre anni dalla data di presentazione delle offerte per la gara di Caserta, ovvero il 10 novembre 2023.
L’Igiene Urbana srl, oltre a questo, nel febbraio 2024 è stata sottoposta a liquidazione giudiziale in seguito al ricorso della Procura della Repubblica di Milano.
Il 7 maggio, circa due settimane prima dell’aggiudicazione, la società Igiene Urbana Evolution, mandataria dell’Ati con Si.Eco, ha comunicato al Comune di Caserta il recesso alla propria partecipazione al raggruppamento temporaneo d’impresa, con la prosecuzione dell’attività da parte della sola Si.Eco. Secondo Isvec l’aggiudicazione “è palesemente illegittima e deve essere annullata”, si legge nel ricorso dell’avvocato Labriola.
Sulla questione, sono intervenuti i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Paolo Santonastaso e Pasquale Napoletano che hanno protocollato un’interrogazione nella quale hanno evidenziato “dubbi sull’aggiudicazione per l’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti a Caserta”.
“Se già è difficile vedere rispettare a pieno regime i capitolati, immaginate lo scenario in questo caso – affermano i due consiglieri comunali – Venendo meno una delle due società aggiudicatarie, le possibilità di un corretto espletamento del contratto si riducono notevolmente a danno dei casertani e dei lavoratori coinvolti. Tra l’altro, un altro aspetto da valutare è che la polizza fidejussoria è firmata da entrambe le società, dunque, anche dall’Igiene Urbana Evolution, nonostante, ad oggi, l’affidamento sia in capo solo alla Si.Eco”.