AGGIORNAMENTO 03 giugno. Il signor Salvatore Sciaudone in seguito al lancio del nostro articolo del 31 maggio ci ha inviato quanto segue:
“ Preciso di aver appreso la notizia di essere indagato dalla vostra testata giornalistica prima ancora di ricevere la notifica dell’avviso di conclusioni delle indagini e sinceramente avrei preferito il contrario e non ricevere telefonate da conoscenti allarmati dal vostro articolo senza aver ricevuto atti ufficiali.
Considero lecito il diritto di informazione ma non eccedente il limite imposto dalla legge. Ho fiducia nella giustizia e mediante conferimento del mandato difensivo chiarirò la mia posizione minuziosamente, esercitando appieno i diritti difensivi costituzionalmente garantiti documentando ogni rigo della contestazione provvisoria riferita alla conclusione delle indagini.
FALCIANO DEL MASSICO/PORTICO DI CASERTA/CANCELLO ARNONE (red.cro.). Si è chiusa con l’accusa di peculato e falsità ideologica, l’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a carico di Salvatore Sciaudone, 64 anni, di Falciano del Massico, accusato di aver sottratto denaro pubblico del Comune di Falciano del Massico, dove ricopriva la posizione di Responsabile dell’Area economico-finanziaria.
Dal febbraio 2019 al giugno 2020, avrebbe illecitamente liquidato a sé stesso ore aggiuntive e incentivi, per un totale di oltre 22 mila euro. Le liquidazioni sarebbero state effettuate senza autorizzazione e in contrasto con le disposizioni contrattuali. Anche presso il Comune di Cancello ed Arnone, in qualità di Responsabile dell’Area Finanziaria e dell’Area Lavori Pubblici, Sciaudone avrebbe compiuto azioni simili. Dal 2021 fino a gennaio 2023, avrebbe illegittimamente liquidato incentivi per 36 mila euro e 23 mila euro. Contestazioni anche per gli anni 2021 e 2022, oltre a 22 mila euro e 13 mila euro destinati a un collaboratore esterno.
C’è poi un’accusa di falsa attestazione in quanto durante una selezione per un incarico esterno presso il Comune di Cancello ed Arnone, Sciaudone avrebbe attestato falsamente di possedere un diploma di laurea valido, violando le norme e le procedure previste. L’indagine proviene da una inchiesta della Procura della Corte dei Conti: Sciaudone è stato poi nominato da gennaio responsabile dell’area finanziaria del Comune di Portico.
