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Dati choc per le polveri sottili sulla frazione, consigliere lancia l’allarme: Salute a rischio

San Felice a Cancello. Sulla questione cava Polvica su cui abbiamo acceso i riflettori da diversi mesi con articoli, foto e video, interviene finalmente un rappresentante istituzionale, si tratta del consigliere di minoranza Raffaele De Lucia.

Le sue parole:

“Le Polveri Sottili non sono altro che l’ insieme di sostanze, materiali e particelle sospese in aria che derivano sia da sorgenti naturali sia dall’ attività dell’ uomo.
L’ inquinamento dovuto a Polveri Sottili è ormai riconosciuto come uno dei Principali fattori di rischio per la salute della popolazione Mondiale.
Oggi stiamo diventando sempre più consapevoli sulla tematica e soprattutto sui danni all’ organismo ad essa legati.
Sicuramente non posso assumere la paternità di ciò che ho premesso ma certamente sono obbligato a prestare attenzione su ciò che accade sul Territorio in cui vivo e ne ho anche una piccola responsabilità istituzionale, in quanto il ruolo di Consigliere Comunale che sia di maggioranza o minoranza recita la mansione di indirizzo e soprattutto di Controllo!

Della intera comunità, la più esposta a tale problematica, è la frazione Polvica esclusivamente per le storiche attività delle Cave di Estrazione.
Il mio purtroppo non è un pensiero o meglio una logica bensì un dato certo per quello che segnala L’ Arpac ( Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Campania).

Le centraline di monitoraggio segnalano allarmanti indicazioni per lo sforamento delle polveri sottili ogni qualvolta si effettua attività di estrazione, e non da sottovalutare se la norma prevede il limite di 35 sforamenti in un anno e invece, verificando i dati degli ultimi mesi , viene superato più volte in una singola settimana. Nonostante il diritto del lavoro va tutelato a tutti i livelli di importanza non va mai trascurato il livello di sicurezza come contempla la legge a prescindere.
È doveroso ora come ora esigere un capillare e continuo controllo da parte degli organi preposti a tutti i livelli. Dal più responsabile al meno responsabile, dal Comune agli organi Sovracomunali e con la coscienza e la consapevolezza che la prima voce grossa e gli occhi spalancati sono obblighi di noi residenti se non abbiamo interessi diversi”.

IL NOSTRO SERVIZIO DI DUE SETTIMANE FA