Maddaloni (red. cro.). Dipinto rubato a Maddaloni 32 anni fa ritrovato nel bergamasco. Era appoggiato alla recinzione di un parcheggio
Il 13 aprile scorso, a Ponteranica, un carabiniere stava tornando a casa dopo aver lavorato presso la stazione di Villa d’Almè-Sorisole. Giunto in via Papa Giovanni XXIII, ha notato un pannello di legno coperto da un telo, appoggiato alla recinzione di un parcheggio lungo la strada. Spinto dalla curiosità, ha rimosso il telo, scoprendo un dipinto antico. La sorpresa è stata grande quando l’Arma ha confermato che si trattava di un’opera d’arte preziosa: “La deposizione di Cristo dalla Croce” di Pompeo Landolfo, un manierista della “Bottega napoletana”.
**Dipinto rubato oltre trent’anni fa**
Il carabiniere, sospettando che il dipinto potesse essere di provenienza illecita, lo ha portato al Comando con l’aiuto dei colleghi. Nei giorni seguenti, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza ha verificato che l’opera faceva parte del bottino di un furto avvenuto il 14 luglio 1991 ai danni della basilica Corpus Domini di Maddaloni. Il riconoscimento è stato confermato dal responsabile della Curia di Caserta.
**Restituito alla basilica di Maddaloni**
Oggi alla Caserma di Villa d’Almè-Sorisole, i carabinieri hanno restituito l’opera ai delegati della basilica. Questi la trasporteranno nel luogo d’origine, dove, alla presenza dei carabinieri locali, si terrà la cerimonia di restituzione, organizzata dal parroco pro tempore don Vincenzo Carnevale. Il dipinto, dopo 32 anni, tornerà finalmente al suo posto all’interno della parrocchia.
