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Sosta a pagamento, scatta l’ora dei nuovi parcometri

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) Sono entrati in funzione in questi giorni i nuovi parcometri per la sosta a pagamento sulle aree pubbliche e per spiegare il funzionamento degli stessi in piazza Bovio è stato allestito un gazebo con depliant illustrativi per l’utilizzo delle nuove strumentazioni che permettono il pagamento anche con un’applicazione e con le carte di credito.

I parcheggi a pagamento in città sono 1.256 di cui 125, nell’area antistante il cimitero per la durata di dieci giorni in occasione della commemorazione dei defunti.

Gli stalli riservati a residenti in varie zone della città sono 170 di cui 70 riservati solo ai residenti e agli operatori commerciali del rione Ventrone e 40 per i residenti di via Mario Fiore. Aumentati anche gli stalli per i portatori di disabilità che in tutta la città sono 58, mentre i parcometri sono attualmente 34 e che con il nuovo appalto sono stati sostituiti con quelli più moderni ed anche in grado di ricevere pagamenti con carta e tramite l’applicazione.

Individuati anche gli stalli per il carico e scarico merci e per le donne in gravidanza e con bambini. In tutte le altre zone della città sono sistemati stalli con strisce bianche e, quindi, gratuiti e tutto il restante spazio dove è consentito sostare, è gratuito.

Nervosismo e malumore, intanto, si registrano fra gli operatori dipendenti della cooperativa che gestisce il servizio per la disparità di trattamento fra dipendenti alcuni dei quali, provenienti da altri cantieri, sarebbero pagati per il tempo pieno, mentre gli altri sono tutti par time. E con il sistema delle cooperative del consorzio che si interscambiano con il sistema delle scatole cinesi, è quanto mai difficile, si sostiene, capire qualche cosa sulla effettiva gestione del servizio sul quale evidentemente non si effettuano seri e concreti controlli. E l’assessore alla mobilità, Luigi Simonelli, ben potrebbe illuminarci su quanto sta avvenendo.