AGGIORNAMENTO. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Emilio Nuzzo a questo articolo, ce l’aspettavamo.
“L’ho chiaramente spiegato due volte ai responsabili della festa che entro maggio il cantiere doveva essere consegnato alla ditta, altrimenti rischiavamo di perdere il finanziamento. C’è un cronoprogramma che va rispettato. Sono stati avvertiti per tempo, già un mese prima. Alla fine la potranno fare lo stesso, si dovranno solo spostare su via San Vincenzo. Quando ci sono i fondi del PNRR bisogna essere precisi, non si scherza, la gente deve capire, dispiace anche a noi, che interesse avremmo a creargli questo disagio?”.
Queste le parole del 55enne sindaco.
San Felice a Cancello. Ci arriva una nota da parte di alcuni cittadini della frazione Talanico in merito alla festa patronale, sempre molto sentita, lo scorso anno fu ospite anche Franco Ricciardi.
Ci troviamo di fronte ad una situazione strana e che provoca non po’ di disagio ad una comunità, come quella di Talanico , che vede nella festa patronale un qualcosa tanto caro e tanto bello da attenderla con ansia per un anno intero.
Quest’anno purtroppo, alcuni accadimenti, non permetteranno di svolgere i tre giorni festivi nella consueta tranquillità e comodità per via della chiusura della villetta comunale, da sempre spazio centrale per la buona riuscita della manifestazione, ma ciò non comprometterà la riuscita della suddetta festa patronale.
Detto ciò , ci premeva solamente fare delle piccole e supponiamo lecite domande: era proprio necessario chiudere la villa e iniziare i lavori a 20 giorni dalla festa?
Era proprio impossibile posticipare di pochi giorni per permettere il pieno svolgimento delle attività della festa patronale?
Ecco , poche e semplici domande che speriamo trovino risposta, prima o poi, per mettere a tacere polemiche che, sicuramente, non fanno bene né a Talanico né alla sua tanto amata festa patronale.
Una parte della comunità di Talanico
