Cancello ed Arnone. Appalti, “La Gardenia”, società che si era aggiudicata un appalto sul cantiere dei rifiuti per 3 milioni di euro, senza specificare le motivazioni, ha deciso di ritirarsi e l’appalto è andato alla WM Magenta. Ma questa è solo una delle tante incongruenze emerse.
Questa la dichiarazione di “UILtrasporti”:
“Nonostante le numerose anomalie che hanno caratterizzato le procedure di appalto nella nostra Provincia, bisogna ammettere che, a memoria d’uomo non ricordiamo casi analoghi.
Premesso che, la procedura di gara avviata dal Comune di Cancello ed Arnone, era stata inizialmente aggiudicata alla Società “La Gardenia” e, successivamente, assegnata alla Società WM Magenta, in seguito alla rinuncia della Società aggiudicataria, di cui, non si conoscono i reali motivi che hanno indotto la Società “La Gardenia” a rinunciare ad un appalto quinquennale del valore di 3 Milioni di Euro.
La procedura, però, fin da subito, presentava profonde incongruenze, in special modo, relative all’organico su cui sono stati calibrati i costi del personale.
Il primo elemento che ha provocato le Nostre perplessità è l’organico indicato nel capitolato Speciale di Appalto (articolo19), in quanto, risulta profondamente diverso da quello indicato nel Piano Industriale, e già questo basterebbe per chiedere spiegazioni al Responsabile incaricato dal Comune per la predisposizione degli atti di gara.
A scompigliare ancor di più la situazione è stato l’elenco del personale pervenuto dalla Società uscente (Teckno Service Srl) in occasione della procedura prevista per il passaggio di cantiere, in quanto, presentava un organico nettamente differente ed in alcuni casi difforme da quello previsto dagli atti di gara e dall’art.6 del ccnl di categoria.
Ma non finisce qua, perché in seguito alle Nostre segnalazioni, la Società subentrante (WM Magenta) ha dichiarato che assumerà i lavoratori aventi diritto secondo quanto previsto dalla procedura, determinando, quindi, un ulteriore elenco del personale, che peraltro siamo ancora in attesa di ricevere.
Quello che più ci preoccupa, in questa situazione molto complicata, sono le ricadute che queste incongruenze possano avere sui lavoratori in termini economici e sotto il profilo della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, poiché, come abbiamo già fatto notare alla Società WM Magenta, il costo del personale sul quale è stata elaborata la procedura è relativo alle tabelle Ministeriali del costo del lavoro relative all’anno 2017.
Pertanto, nonostante la condizione di assoluta incertezza, l’unica cosa di cui siamo certi è che non svenderemo mai i diritti dei lavoratori e tantomeno concederemo a qualcuno di speculare approfittando della confusione generata dagli evidenti errori commessi dal Responsabile incaricato dal Comune di Cancello ed Arnone”.