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Bere il vino fa bene? Ecco le caratteristiche legate alla salute

Di 20 Maggio 2024Attualità

Nella cultura gastronomica, il vino ha sempre avuto un posto d’onore perché può essere l’accompagnamento perfetto per ogni portata e renderla gustosissima. Soprattutto in nazioni come l’Italia, la Francia e la Spagna, la produzione vinicola è considerata non solo un’attività economica ma una vera e propria arte.

Il vino, bevanda millenaria apprezzata in tutto il mondo, è sinonimo di convivialità, cultura e gusto. Le sue molteplici sfumature di aroma e sapore lo rendono una scelta versatile e affascinante per gli intenditori, mentre le proprietà benefiche associate al consumo moderato ne alimentano la discussione da secoli. Con le sue radici profonde nella storia e la sua varietà infinita, questa bevanda – e il numero di visite che siti come Winemeridian.com, una delle riviste online più autorevoli sul vino, registrano sul web lo testimonia – continua a suscitare interesse e curiosità, invitando gli appassionati a esplorare i suoi molteplici aspetti, sia enogastronomici che salutari.

Chiunque apprezzi la compagnia del vino durante i pasti si è sicuramente chiesto se questo faccia bene o male alla salute. Il senso comune ha sempre avvalorato la tesi che il vino faccia bene solo se consumato con moderazione.

Ma cosa dicono gli studi? Sicuramente la prima cosa è tener conto dei potenziali rischi, soprattutto per persone che soffrono di determinate patologie come diabete, ipertensione, obesità o che hanno problemi a gestire l’alcol. Per il resto, per le persone in buono stato di salute, come in ogni cosa, l’equilibrio è la chiave.

Vediamo di seguito le caratteristiche del vino che sono legate alla salute e come queste la influenzino positivamente.

 

Proprietà antiossidanti

Il vino, sia bianco che rosso, contiene una varietà di molecole che possono influenzare positivamente la salute e prevenire particolari malattie. I polifenoli sono i composti più studiati che godono di proprietà antiossidanti che combattono e riducono lo stress ossidativo. Quest’ultimo è un fattore associato a diverse malattie croniche e anche al cancro.

 

Benefici per il cuore

Uno dei più noti benefici del consumo moderato di vino è legato al cuore e al suo corretto funzionamento. In particolare, il vino rosso può aiutare a bilanciare i livelli di colesterolo buono e cattivo. Inoltre, i polifenoli prevenendo la formazione di coaguli, migliorando la circolazione sanguigna aiutando le arterie ad essere in salute. Bevendo quindi un bicchiere di vino è possibile ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache come ischemie ed ictus.

 

Aiuta la digestione

Il vino, consumato in modo responsabile, può anche avere effetti benefici per quanto riguarda la digestione. La sua acidità naturale e la presenza di particolari composti possono aiutare a stimolare lo stomaco e migliorare la digestione.

 

Un alleato nella prevenzione del diabete

Ricerche recenti suggeriscono anche che il consumo moderato di vino, rosso e bianco, può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Come sappiamo, il diabete si verifica quando il pancreas non è più in grado di produrre insulina, un ormone che regola il glucosio, in modo sufficiente e ciò fa sì che tali livelli di glucosio nel sangue siano troppo alti rispetto al normale, una condizione per niente positiva per il corpo.  Per prevenire tutto ciò è consigliato dalla scienza di bere un bicchiere di vino a pranzo. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’alcool può avere effetti contrari in persone già affette da diabete poiché contiene zuccheri.

 

Contro il decadimento cognitivo

Il consumo contenuto di vino, che presenta un basso livello alcolico, può offrire vantaggi per la salute, essendoci diverse evidenze scientifiche che dimostrano come il vino possa essere correlato a una ridotta frequenza di certe malattie e condizioni, come il declino cognitivo, una problematica in aumento nella società attuale.