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Omicidio della piccola Aurora, accuse gravi. Fissato il giudizio immediato per i giovani genitori

Santa Maria a Vico. Arriva il decreto di giudizio immediato per la 19enne Anna Gammella e il 27enne Emanuele Savino, moglie e marito della frazione Mandre di Santa Maria a Vico, entrambi detenuti per aver cagionato la morte della loro figlioletta neonata Aurora Savino il 2 settembre 2023.

L’accusa: omicidio volontario aggravato

In concorso tra loro, il Savino colpendo violentemente la piccola nella regione fronto-orbitaria sinistra cagionandole un trauma contusivo-concussivo cranio facciale, da cui derivava una duplice frattura ossea, nonché un ematoma emisferico sinistro.

Entrambi, pur avendo constatato una situazione di gravi sofferenze della figlia, conseguenza del trauma, ai multipli traumatismi addominali e alle multiple ustioni, omettendo di sottoporre la stessa a cure mediche, ne causavano il decesso a seguito di insufficienza cardio respiratoria con l’aggravante di aver commesso il fatto contro una propria discendente. Le indagini furono eseguite dalla locale stazione dei carabinieri.

I due rischiano grosso, difesi dagli avvocati Carlo Perrotta e Davide Pascarella, dovranno comparire davanti al giudice della corte di Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il prossimo 24 settembre alle 9 e 30.