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Cugino dell’ex boss in cella per estorsione a consigliere regionale

MONDRAGONE (red. cro.). Camorra e racket: estorsione a società rifiuti e a consigliere regionale Zannini. Domani Tiberio La Torre davanti al gio

Avrebbe taglieggiato un imprenditore (Campoli della società Columbia) e chiesto 50mila euro ad un politico di Mondragone, il consigliere regionale della Campania – Giovanni Zannini: si tratta Francesco Tiberio La Torre, cugino dell’ex boss oggi pentito e scrittore plurilaureato Augusto La Torre, arrestato dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone nell’ambito di indagini coordinate dalla Dda di Napoli che contestano il reato di tentata estorsione ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. L’interrogatorio salvo imprevisti dovrebbe tenersi domani.

Secondo quanto emerso dalle attività investigative dei militari, l’arrestato, scarcerato nel 2020 e dimorante in una frazione di Formia (Latina), avrebbe chiesto prima il pizzo all’imprenditore e successivamente anche al politico a cui avrebbe avanzato una richiesta ben 50mila euro. Il politico questi era in amicizia con la prima vittima, usata da La Torre per entrare in contatto con la seconda. Di qui le denunce presentate dalle due vittime anche se l’imprenditore era già tagliaggiato da tempo.