NAZIONALE – In molte città italiane aumenterà il costo della Tari anche quest’anno. È previsto infatti un rincaro della tassa sui rifiuti. Non sono nelle grandi città ma anche nei piccoli centri sono in arrivo avvisi di pagamento per la Tari 2024 nelle prossime settimane e tutte con un aumento rispetto allo scorso anno.
I comuni hanno tempo fino al 30 giugno per deliberare sulla Tari 2024, grazie alla proroga concessa dal governo Meloni con un emendamento al decreto superbonus. Si sale sopratutto a Roma (+ 3%), Firenze (+3,2%), Padova (+3,3%), Ancona e Perugia (+7% circa). A Palermo i rincari sono del 6% mentre a Napoli resta invariata ma lo scorso anno è aumentata del 13% per gli utenti domestici e del 20% per i negozi.
Ma come mai questi rincari? I motivi sono principalmente 3: l’inflazione, i prezzi dell’energia e le conseguenze dirette o indirette delle guerre in atto. “I rincari applicati da molti Comuni italiani sono del tutto ingiustificati e rappresentano un danno economico enorme per i cittadini”, ha tuonato il Codacons. “Si registrano aumenti anche importanti in tutti i principali comuni – attacca il presidente Carlo Rienzi -. Una evidente ingiustizia e un danno economico per le famiglie costrette a sopportare rincari del tutto immotivati”.