CURTI. Sotto la presidenza di Alfonso Piscitelli, si è riunito questa mattina il consiglio comunale di Curti, l’ultimo prima delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.
Illustrato dall’assessore al Bilancio Jolanda Maile, è stato discusso ed approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2023. Il sindaco Antonio Raiano ha affermato: «Oggi il consiglio comunale ha approvato il Rendiconto, l’ultimo di questo mandato amministrativo. Abbiamo ottenuto un risultato in linea con quelli che erano gli obiettivi dell’Ente. In questi anni, con un lavoro quotidiano noi abbiamo ridato dignità al paese. All’atto del nostro insediamento il Comune era quasi collassato sotto i colpi dei debiti contratti dalle passate amministrazioni, derivanti soprattutto dall’attività scellerata de ‘La Conocchia Multiservice’ con una banca dati dell’ufficio tributi completamente farlocca a partire dal 2011.
E dobbiamo pure ricordare che ‘La Conocchia Multiservizi’ è stata dichiarata fallita dal Tribunale Fallimentare, su istanza della Regione Campania/ Acqua Campania, perché non aveva riversato alla stessa Regione e al Comune di Curti gli incassi delle bollette dell’acqua, per un importo di 1 milione di euro, pagati da voi cittadini. E chi era che gestiva la Conocchia all’epoca? E chi era il responsabile finanziario del Comune dopo poco? Era colui che oggi si candida in prima persona ad amministrare Curti, in alternativa a noi. E devo pure sentire in giro che sta promettendo di ricostruire ‘La Conocchia Multiservizi’? Un delirio, oltre al fatto che per legge non si può fare.
Ricordo come se fosse ieri – continua Raiano – che all’atto del mio primo insediamento nell’aprile 2016 dinanzi ad una situazione economica a dir poco drammatica, il responsabile finanziario dell’epoca, nominato dal Commissario Prefettizio e che aveva soppiantato il colui, mi diede un aut aut: o dichiarare il dissesto finanziario del Comune oppure mettere i dipendenti comunali part-time. L’Enel manco ci voleva stipulare ulteriori contratti perché eravamo in blacklist per i debiti. Ma di che vogliamo parlare? E stamane un altro solone, quello per eccellenza, consigliere di minoranza ha avuto pure l’ardire di dichiarare che sono prigioniero del passato. No, mio caro siamo ancora prigionieri dei debiti che i tuoi ‘compari di oggi’ hanno lasciato ai Curtesi.
Ma noi non ci siamo mai arresi davanti a quello scenario apocalittico, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo risanato in gran parte le casse dell’Ente. Oggi, Curti si può definire tra i Comuni più virtuosi in assoluto e non consentiremo a nessuno di fare demagogia e speculazioni elettorali su quanto realizzato, confidando nell’ottima memoria dei Curtesi. Quanto dichiarammo nella scorsa campagna elettorale si è puntualmente avverato» – conclude il sindaco di Curti.