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Il Gladiator retrocede in Eccellenza nell’anno del Centenario

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE ( Antonio Tagliacozzi) Si è chiuso con una ingloriosa retrocessione l’anno del centenario per la US Gladiator 1924 che spedisce in eccellenza la squadra del presidente Giacomo De Felice e dell’amministratore unico, Stefano Valletta. Di errori ne sono stati fatti dall’inizio del campionato con l’arrivo di giocatori ormai “cotti” con il cambio di tre allenatori e con uno staff che non si è dimostrato all’altezza del compito assegnato.

Si è sperato fino all’ultimo, il comitato per i festeggiamenti dei cento anni dalla fondazione del sodalizio sono andati avanti con varie manifestazioni, l’ultima con l’apposizione di una targa ricordo negli spogliatoi, ma alla fine i ragazzi di mister Antonio Foglia Manzillo si sono dovuti arrendere e pagare quegli errori fatti dall’inizio del campionato che ne hanno condizionato poi il percorso ed i risultati. L’ultima speranza è quella di un eventuale ripescaggio per il quale pare la società abbia presentato domanda. Ma occorrono altri mezzi finanziari, un’altra mentalità e soprattutto persone che di calcio ne mastichino per davvero e non improvvisati faccendieri che speculano alle spalle dei club.

” Gli errori sono stati fatti all’inizio di questa avventura in quarta serie – ha dichiarato il super tifoso neroazzurro, Luigi Martusciello, da tutti conosciuto come “giornaletto” – e di questo avvio zoppicante ne ho parlato direttamente con il presidente. Gli ho espresso la mia opinione, ma non c’è stato nulla da fare. Si è voluto continuare a sbagliare fino a portarci inevitabilmente nel baratro. Speriamo che questa esperienza negativa – ha concluso Martusciello – possa servire per il futuro e garantire alla città un immediato ritorno nella serie D nazionale.” Esattamente nel campionato 2013 – 2014 il Gladiator subì un’altra retrocessione in eccellenza ed ora a dieci anni di distanza si è ripetuto il copione al quale il segretario Alfonso D’Amore, appena scomparso e persona di alta professionalità, non avrebbe certamente voluto assistere.

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