FALCIANO DEL MASSICO. Il sospetto dell’unione fasulla e il colpo di spugna. Il giudice Stravino del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha mandato assolta Emanuela C., 26 anni, di Falciano del Massico.
La giovane è stata indagata ed è finita sotto processo per aver certificato due stati di famiglia, ritenuti falsi unicamente per permettere a soggetti stranieri di ottenere il permesso di soggiorno.
Al termine del processo, svoltosi con rito abbreviato, il giudice Stravino ha scagionato la 26enne perchè il fatto non sussiste: accolta la tesi del difensore della giovane, l’avvocato Pasquale Delisati.