NAZIONALE – Affidare la sicurezza di una città ad un servizio di vigilanza privata e cercare in questo modo di contrastare la microcriminalità che imperversa in città. L’iniziativa è nata a Terni dove dallo scorso settembre ogni giorno e ogni notte 12 volanti di un servizio di vigilanza privata controllano la città e soprattutto i luoghi pubblici.
Fautore di tale iniziativa è il sindaco Stefano Bandecchi (leader di Alternativa Popolare e candidato alle Europee) che la giustifica come un’operazione necessaria a causa della forte microcriminalità presente in città che si rende protagonista soprattutto di reati legati allo spaccio di droga. Eppure Terni nella classifica sulla criminalità del 2023 è 58esima su 106 province.
Il tutto sarà oggetto domenica prossima di un servizio della trasmissione Report su Rai 3.
Ma chi paga la vigilanza privata? La paga l’università Unicusano gestita da una serie di società riconducibili proprio a Bandecchi. L’ateneo sborsa ogni anno 1 milione di euro per la vigilanza privata per poi svolgere una ricerca sulla sicurezza proprio nel comune di Terni.
Quindi in pratica l’università Unicusano paga un servizio di vigilanza privata per poi raccogliere dati sulla sicurezza ed effettuare una ricerca. Intanto l’iniziativa sembra funzionare e i cittadini si sentono più sicuri.