Castel Volturno. “Le varie dichiarazioni rese da Peppe Scialla, supportato dal Pd di Graziano, per la mancata candidatura nel ‘campo largo’, che lo ha visto soccombere alla Oliveriana PD Anastasia Petrella, sembrano un requiem di una messa funebre celebrata già 5 anni fa”.
Queste le dure parole di Cesare Diana, leader di Progetto per Castel Volturno, che ha rincarato, precisando: “Dopo la mancata ricandidatura del Sindaco uscente Russo, i suoi boys Scialla, Oliva e Petrella se le sono date di santa ragione, e anche in quella occasione Scialla ha avuto la peggio. Oliva infatti, con 1425 voti, 25 in più di Scialla, è andato al ballottaggio perdendo poi con Giggino Petrella. Adesso l’atteggiamento catastrofista di esponenti del PD come Scialla e Russo, che si spacciano per l’unica speranza di Castel Volturno, sapendo di non essere un’alternativa competente e credibile all’attuale amministrazione, sa davvero di presa per i fondelli.”
“Noi – conclude il professionista castellano – continuiamo per la nostra strada con un Progetto per la città, realizzato con e per i cittadini, che fortunatamente non intendono avere padroni o finti ‘santi in paradiso’. Difendere la città da chi predica bene e razzola male è uno dei nostri inamovibili obiettivi.”