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Raid fuori al supermercato ‘365’, arriva il verdetto per Antonio Piscitelli

Santa Maria a Vico. Il giudice  del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Orazio Rossi ha emesso una sentenza per il 21enne Antonio Piscitelli, originario della frazione San Marco di Santa Maria a Vico, pregiudicato appartenente a famiglia nota della delinquenza della valle.

Il sammarchese, difeso dall’avvocato Davide Pascarella, è stato assolto con rito abbreviato dall’accusa di furto di un catalizzatore di una Yaris parcheggiata fuori il supermercato 365 in tenimento di Maddaloni, sulla ex 265.

Il raid avvenne il 15 marzo 2022, in piena epopea dei marmittari. Sotto processo con il 21enne anche il noto marmittaro 46enne Alessandro Piscitelli alias ‘o Murante, della frazione San Marco sponda Santa Maria a Vico.

Il suddetto sarà giudicato invece con rito ordinario.

Secondo le indagini della squadra mobile di Caserta, dopo la visione delle telecamere, fu proprio ‘o Murante a calarsi sotto la macchina di questo 35enne di Maddaloni e ad asportare la marmitta, con Piscitelli Antonio che faceva il palo.

Entrambi giunsero sul posto con un Doblò in uso proprio a Murante e a bordo del quale fu fermato anche in un’altra circostanza. L’attenzione della squadra mobile di Caserta per il fenomeni dei marmittari si ebbe proprio a causa di una serie incredibili di raid messi a segno dalla banda di Santa Maria a Vico, che noi in diversi articoli definimmo i capiscuola dei furti di catalizzatori. Ci avevamo visto ancora una volta giusto…