AGGIORNAMENTO. Grande commozione a Luzzano per l’ultimo saluto a Vincenzo Meccariello. Dopo la messa la bara è stata portata in spalla dagli amici verso il cimitero. Alla fine del lungo corteo c’erano tanti motociclisti che facevano da colonna sonora con il rombo delle loro moto.
Luzzano/Arienzo. Oggi pomeriggio l’addio al 23enne Vincenzo Meccariello, deceduto in settimana all’ospedale di Caserta dopo circa 4 settimane da quel terribile incidente in moto di sabato 23 marzo ad Arienzo, sulla Nazionale Appia.
Sul manifesto campeggia la dedica: In Paradiso ti accompagnino gli Angeli, al tuo arrivo ti accolgano i martiri e ti conducano nel Regno dei Cieli.
Vincenzo Meccariello lascia il papà Diego, la mamma Rita Ruggiero, la sorella Maggie, il fratello Simone, le nonne, gli zii, i cugini e parenti tutti.
I funerali si terranno oggi.
Alle 14 e 30 la salma giungerà alle 14 e 30 nella chiesa di San Nicola Magno di Luzzano, mentre alle 16 si svolgerà il rito funebre.
Dopo la morte cerebrale la famiglia ha autorizzato per l’espianto degli organi, un gesto nobile.
Era la prima serata di sabato 23 marzo, Vincenzo stava scendendo con la moto in direzione Caserta, quando all’altezza del bar La Sosta di Arienzo sulla Nazionale c’è stato il tragico impatto con una Peugeot che stava entrando nel piazzale del bar.
Le sue condizioni apparvero subito gravi, c’era molto sangue. Fu trasportato in coma all’ospedale di Caserta, ma già nell’immediatezza dei fatti si comprese che la situazione era disperata.
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