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Bandecchi in tour in Campania: “L’Italia deve tornare ad essere una Nazione”

Stefano Bandecchi leader di Alternativa Popolare è arrivato ieri puntualissimo all’Hotel Lento, nel centro di Melito di Napoli, alla guida del suo camper per la sua prima convention in Campania da candidato alle Europee.

Al suo fianco il suo vicesindaco e candidato governatore dell’Umbria, Riccardo Corridore. Ad accoglierli il consigliere comunale Nunzio Marrone, già candidato sindaco della città di Napoli Nord.

Bandecchi ha parlato davanti ad una folta platea delle sue idee, esprimendo dei concetti basilari del suo modo di fare politica e definendo l’Italia come una nave oramai alla deriva per colpa di una generazione politica che non è all’altezza.

Il sindaco ternano ha posto sul piatto degli esempi molto labili, come il rapporto servile della ‘nazione’ nei confronti della Francia sul nucleare (questo il suo concetto, l’Italia non è un paese ma una nazione e si parte da questo postulato).

Si è parlato molto di energia e la sua ricetta è quella che di uno stato che deve fare da sé  da questo punto di vista, dato che ne ha le potenzialità e le intelligenze che vanno via all’estero (“li abbiamo fatti andare via”)

Tanti i temi toccati dal leader di Alternativa Popolare che si è posto come obiettivo di diventare presidente del Consiglio fra 3 anni e 7 mesi, cioè alle prossime Politiche, parlando anche in termini di percentuali in crescita relativamente alla sua compagine.

Il primo cittadino umbro ha definito la sua missione come il servizio militare, come un sacrificio necessario: “Bisogna mettere le cose a posto, poi potrò riposarmi”.

Emblematico l’esempio di quanto ha posto in essere a Terni comprando i macchinari che per asfaltare le strade, senza affidarsi ad appalti e subappalti e quindi di alimentare le solite minestre all’italiana.

Alla fine del suo intervento Bandecchi ha risposto a tutte le domande dei cittadini presenti in sala. IL SERVIZIO VIDEO