Ieri sera nell’aula consiliare del comune di Pietravairano si è tenuto un incontro sulle azioni di controllo per la specie del cinghiale, organizzato dalla Coldiretti.
Tra i presenti il responsabile regionale settore caccia, pesca e danni causati da fauna Andrea Pirozzi, nonché sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi, il direttore di Coldiretti Caserta Miselli, il presidente del comitato di gestione ATC (ambito territoriale caccia) della provincia Valerio Toscano, il consigliere Bassi di Pietravairano, il consigliere comunale di San Felice a Cancello delegato alla Protezione civile Fiorenzo Della Rocca.
Per San Felice a Cancello
In settimana l’ATC provinciale e il parco del Partenio faranno un sopralluogo anche nella zona di San Felice a Cancello, dove gli avvistamenti di cinghiali a ridosso delle case non s contano più. Una cosa voluta fortemente da Della Rocca che si è buttato a capofitto sulla problematica.
Nel corso dell’incontro si è portata avanti la delibera regionale quella di cui si è parlato molto la settimana scorsa, con tutti dettagli.
In attesa di una legge regionale che faccia definitivamente chiarezza sull’argomento, gli agricoltori possono continuare a rifarsi alla delibera n.590/2023 secondo la quale gli agricoltori possono abbattere direttamente i cinghiali nei fondi di cui sono proprietari se in possesso dell’autorizzazione. Possono presentare domanda i titolari di licenza di porto di fucile per uso caccia in corso di validità e di copertura assicurativa, abilitati alla caccia di selezione ai cinghiali nell’Atc dove si richiede l’autorizzazione.
Gli altri casi di intervento per ridurre la popolazione sono quelli previsti dal Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali in vigore con delibera n.84 del 22/02/2024. Gli abbattimenti possono essere effettuati mediante i cacciatori di selezione abilitati ed iscritti all’elenco nazionale dei bioregolatori.
Gli agricoltori interessati all’autorizzazione possono contattare gli uffici di Coldiretti.