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Stalking a ricercatrice, svolta per professionista dopo maxi risarcimento

GRAZZANISE/PIGNATARO MAGGIORE. Stalking e calunnia a ricercatrice: annullata condanna per una professionista di Grazzanise

Caterina Corsica, una professionista di Grazzanise, ha visto annullata la sua condanna a due anni di reclusione per stalking e calunnia nei confronti di Laura Scialla, assistente universitaria e ricercatrice di Pignataro Maggiore. In seguito a una lettera pubblica di scuse e ad un risarcimento di 25 mila euro, la parte lesa ha ritirato la querela e i giudici di Appello hanno dichiarato estinto il reato.

La Corsica ha ammesso le proprie responsabilità, chiesto perdono e si è impegnata a non arrecare ulteriori danni all’assistente. La vicenda riguarda la condanna di primo grado inflitta due anni fa dal giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere, con pena sospesa, a seguito di accuse di persecuzione nei confronti della Scialla e del professore Vincenzo De Falco che ha ottenuto peraltro un’altra condanna nei confronti della Corsica il cui processo è in appello.