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Nuovi guai per il ras: chiesto il giudizio per estorsione all’uomo che uccise suo padre e suo cognato

Valle di Suessola. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del ras Gennaro Morgillo, 36 anni di San Felice a Cancello, difeso di fiducia dall’ avvocato Vittorio Fucci, per estorsione ai danni di Francesco D’Angelo, 56 anni di Durazzano, dinanzi al Gup Dott.ssa Alessandra Grammatica.

Come si ricorderà il D’Angelo è stato condannato a 20 anni di carcere per l’ omicidio di Mario Morgillo e Andrea Romano, rispettivamente padre e cognato di Gennaro Morgillo. Ora, quindi, sembrano chiarirsi le dinamiche di quella nota vicenda. Il Morgillo è un noto ras operante tra la Valle di Suessola e la Valle Caudina, imputato in diversi procedimenti come capo-promotore di associazione criminali finalizzate al traffico di droga.

LEGGI QUI LA CONDANNA IN APPELLO DI D’ANGELO PER L’OMICIDIO DEL PADRE E DEL COGNATO DI MORGILLO