Skip to main content

È iniziato il conto alla rovescia per il debutto delle nuove auto mediche e ambulanze del 118, dal primo maggio dotate di autista e infermiere soccorritore sul territorio di Caserta e provincia. L’ambizioso progetto di rinnovamento del settore sanitario è coordinato dall’Asl di Caserta sotto la guida del manager Amedeo Blasotti, insieme alle organizzazioni sindacali che, proprio in questi giorni sono alle prese con il passaggio di consegne tra le ditte uscenti e quelle vincitrici del recente concorso dedicato alle organizzazioni di volontariato. Il programma prevede la suddivisione del territorio in quattro lotti, ciascuno affidato a una o più ditte per coordinare il servizio del 118, garantendo così un’assistenza tempestiva ed efficace in caso di emergenza, grazie al servizio di ambulanze e auto mediche.

Il lotto 1 e i suoi distretti 12, 13 e 16, che verrà gestito dalle ditte vincitrici Bourelly e dall’Odv Siciliani Emergenza, avrà a disposizione cinque ambulanze di tipo B (cioè senza medico a bordo) e un’ambulanza di tipo A (con assistenza rianimativa), che è l’unica in tutta la provincia. Per questo lotto, inoltre, è prevista l’operatività di due auto mediche, con autista e medico a bordo.  I distretti 20, 17, 18, 19 e 23, gestiti dall’Odv Croce Bianca Salerno, saranno dotati di cinque ambulanze di tipo B e di ulteriori due auto mediche. Nel lotto 3, comprendente i distretti 15 e 22, le ditte vincitrici Misericordia di Caivano, San Gennaro e Leonardo avranno cinque ambulanze di tipo B e tre auto mediche in funzione. Infine, nel lotto 4, che riguarda il territorio del distretto 14, ci saranno cinque ambulanze di tipo B e un’auto medica.

Le organizzazioni sindacali hanno giocato un ruolo cruciale nel coordinare il passaggio di consegne tra le ditte coinvolte. In particolare, nella giornata di ieri, lunedì 8 aprile, la Cisl Fp ha gestito il passaggio dei lotti 3 e 4. A guidare questo processo sono stati il delegato alla sanità, Nicola Cristiani, e il referente della Cisl Fisascat, Gennaro di Micco, che sono dichiarati entusiasti di aver “finalmente sottoscritto il passaggio di cantiere degli operatori del 118 che lavorano da anni sulle ambulanze della rete dell’emergenza e urgenza dell’intera provincia di Caserta, garantendo la continuità lavorativa dei primi due lotti, a circa cento operatori tra infermieri e autisti di ambulanza soccorritori”. “Come sindacato Cisl – hanno sottolineato – siamo soddisfatti di aver garantito continuità lavorativa agli operatori, soprattutto per quelli che lavorano in un clima molto difficile fatto di aggressioni e di incertezza lavorativa, dovuta ai continui avvicendamenti contrattuali e datoriali”.

I due sindacalisti hanno poi aggiunto di “aspettare di conoscere l’impatto che avrà il nuovo sistema sull’assistenza e sulle richieste di emergenza” e che “la demedicalizzazione delle ambulanze e la costituzione di nuove auto mediche è uno scenario nuovo per il nostro territorio, dobbiamo verificare cosa accadrà nella realtà operativa nei prossimi mesi”. “Esperienze simili fatte in altre realtà sono promettenti. Speriamo che anche sul nostro territorio sia così”, hanno concluso.

Il rappresentante alla dirigenza medica di Uil Fpl, Domenico Piperno, ha invece espresso perplessità riguardo al progetto, affermando che “ammesso che si tratta di una modifica dell’atto aziendale, accondiscendiamo all’idea dell’auto medica per far fronte alla grave carenza di personale medico”. “Ci poniamo collaborativi con l’Asl analizzando non solo il carico di lavoro per il medico del 118 ma anche la gestione della territorialità, al fine di rendere quanto più efficace ed efficiente il nostro servizio del 118”, ha concluso Piperno. Il prossimo incontro tra tutti i sindacati è previsto per il prossimo 23 aprile.