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L’inchiesta Asl con 60 imputati passa all’altro tribunale

Aversa/Santa Maria Capua Vetere. Passa da Napoli Nord al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere  il procedimento con 60 imputati, nati dall’indagine dei carabinieri del Nas e della Procura aversana sui presunti casi di malaffare e cattiva gestione del Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dell’Asl di Caserta, che vede al centro delle accuse in tutti i procedimenti l’ex direttore del Dsm Luigi Carrizzone. L’udienza preliminare è fissata l’8 ottobre prossimo nell’aula bunker del carcere per il numero elevato di imputati e avvocati.
Tra loro anche l’attuale presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, che risponde di traffico illecito di influenze, per essere intervenuto, da componente della commissione regionale sanità, presso l’ex direttore dell’Asl di Caserta Mario De Biasio (anch’egli imputato) per prorogare l’incarico a Carizzone, ottenendo da quest’ultimo un pranzo in un ristorante a Lusciano. A disporre il “trasloco” fu il giudice per l’udienza preliminare di Napoli Nord Daniele Grunieri, davanti al quale erano confluiti i quattro fascicoli nati dalla stessa indagine per incompetenza territoriale