NAZIONALE – Tanto attesi ed evocati da tutto il settore automotive e finalmente ancora qualche settimana (agli inizi di maggio) e torneranno gli incentivi auto per chi vorrà cambiare la propria vettura.
Il decreto che contiene uno stanziamento da 1 miliardo di euro è stato firmato da tutti i ministri e si attende solo l’ok dalla Corte dei Conti. Ma si è già in grado di anticipare quanto contenuto al suo interno e come funzioneranno i nuovi ecoincentivi con finanziamento corposi sopratutto verso chi tenderà su nuove vetture elettriche. In questo caso l’incentivo partirà da 6.000 euro fino ad arrivare a 13.750 euro.
Per l’elettrico il tetto massimo di acquisto è di 35.000 euro e avremo:
- 6mila euro senza rottamazione (7.500 con Isee sotto i 30mila euro)
- 9mila euro rottamando una Euro4 (11.250 con Isee ridotto)
- 10mila euro rottamando una Euro3 (12.500 con Isee ridotto)
- 11mila euro consegnando una vettura da 0 fino a Euro2 (13.750 con Isee ridotto).
Schema analogo per le ibride con un tetto che sale a 45.000 euro, ovvero quelle alimentate sia a combustibile che elettricamente:
- 4.000 senza rottamazione (5.000 con Isee ridotto)
- 5.500 rottamando un’Euro4
- 6mila un’Euro3, 8.000 da 0 fino a un’Euro2 (che diventano rispettivamente 6.875, 7.500 e 10.000 se si ha un Isee ridotto).
Per le auto non elettriche (tetto a 35.000 euro) ma che rientrano in emissioni 61-135 grammi gli sconti sono invece di 1.500, 2.000 e 3.000 euro a seconda dell’auto rottamata e senza differenziazione per reddito.