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La scuola della pace contro la sfiducia: la proposta di due consiglieri

SANTA MARIA CAPUA VETERE. «Una Scuola per la Pace, finalizzata a promuovere il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e la solidarietà tra i popoli». È la proposta contenuta in una mozione del gruppo “Alleanza per la città – Movimento 5 Stelle” di Santa Maria Capua Vetere con i consiglieri comunali Raffaele Aveta e Italo Crisileo.

«In un contesto di forte preoccupazione per i conflitti che stanno martoriando il mondo e specialmente l’Ucraina e il Medio Oriente – spiega il capogruppo Aveta – è quanto mai necessario che ogni istituzione svolga il suo ruolo di contrasto alla guerra. Per questo motivo, auspichiamo che anche l’amministrazione comunale sammaritana, come tante altre in Italia, si faccia parte attiva, fin da subito, di una mozione da approvare in consiglio per gridare forte e chiaro il desiderio di pace della comunità locale. Ma non ci si può limitare a una mera dichiarazione di principio».

Sul piano pratico, infatti, il gruppo di opposizione propone «l’istituzione di una Scuola per la Pace, sul modello di quella creata dalla Provincia di Lucca o dalla Comunità di Sant’Egidio, che potrebbe essere ospitata in uno degli immobili di proprietà comunale situati nel Parco Noviello. Sarebbe – continua Aveta – un significativo gesto simbolico di recupero di quel contesto urbano mediante la cittadinanza attiva come antidoto alle paure, alla sfiducia e alla rassegnazione imperanti e mediante una riflessione sul passato che non passa. Naturalmente, laddove non fosse possibile trovare una sede adeguata nel Parco Noviello, al Comune non mancano altri immobili inutilizzati da recuperare a una funzione sociale».

«La Scuola per la Pace – conclude Crisileo – potrebbe diventare la sede per una serie di eventi, iniziative e riflessioni dedicate a bambini e ragazzi in età scolare, al fine di favorire la diffusione di una autentica cultura della pace, della solidarietà e della integrazione».