San Felice a Cancello. Si è svolto oggi il consiglio comunale a San Felice a Cancello, tutti presenti, compresi gli assessori, all’appello mancavano solo i consiglieri Carmine Palmieri e Giovanni De Matteis.
Debutto assoluto per il consigliere comunale Giovanna Di Nardo da Polvica che essendo l’ultima arrivata si è astenuta sui punti.
E’ opportuno cominciare dalla fine.
Dopo l’approvazione all’unanimità del Forum dei Giovani è stata chiesta una sospensione di 10 minuti.
Per la conclusione mancavano solo le mozioni del gruppo Speranza (Carfora-De Matteis), inserite all’ultimo punto.
Ma i consiglieri non sono più rientrati in aula, il sindaco c’era ma in pratica è venuto a mancare il numero legale in quanto erano presenti oltre loro, soltanto Michela Izzo, il consigliere De Lucia Malupero e gli interroganti di Speranza. Persino la Di Nardo è andata via. Il presidente ha fatto l’appello…
Così la seduta si è sciolta con la Carfora che ha applaudito ironicamente, stigmatizzando che la maggioranza ha avuto paura di rispondere alle sue mozioni e dicendo che si è trattato di un segnale di debolezza. Una delle mozioni era relativa alla situazione dei pannelli fotovoltaici delle scuole.
Evidentemente l’avevano studiata così, ed in generale la maggioranza ha cercato di non dare corda alla preside anche durante delle puntualizzazioni sul bilancio, in merito al Dup che si discostava dalle linee programmatiche: il vicesindaco Pirozzi ad esempio non ha replicato.
Oppure quando la stessa Carfora ha letto una lunga relazione, allegata poi agli atti, molto critica nei confronti dell’amministrazione. La suddetta ha anche detto che la maggior parte dei consiglieri viene per alzare la mano, sminuendo le figure degli eletti dal popolo.
La preside si è astenuta sull’Approvazione dell’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile e ha detto sì all’ Aggiornamento del Regolamento Comunale per ii Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile.
E’ stato lo stesso consigliere delegato Fiorenzo Della Rocca a consegnarle una copia del piano, nel suo intervento l’ex maresciallo AM ha preso le difese dell’amministrazione mettendo in evidenza che qualcuno non vive il paese, perché vi sono state delle iniziative anche importanti e l’opposizione non si è mai vista.
Infine un appunto sulla folta presenza di carabinieri nella seduta, ben tre, c’erano due della stazione di San Felice, compreso il comandante e uno da Cancello Scalo.
Oggettivamente ci sembra eccessivo visto che nelle precedenti sedute non ci sono stati degli scontri tali da giustificare questa valutazione, ne potevano bastare già due, o forse soltanto la polizia municipale.
