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Bagarre nel derby della valle di 1^ categoria, mini rissa in campo. Piombano i carabinieri

Arienzo/Cervino. Di nuovo problemi seri di ordine pubblico per una partita di calcio nella valle di Suessola, ancora ad Arienzo, e come un film già visto ci sono dentro anche i cervinesi, anche se la squadra è un po’ una multinazionale zonale.

E’ successo nel pomeriggio allo stadio di via Pizzola, mentre scriviamo ci sono ancora le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Maddaloni, giunte sul posto per via dell’allarme lanciato durante la fagiolata cominciata in mezzo al campo.

Mancavano pochissimi minuti alla fine della partita, praticamente il recupero, quando è successo di tutto tra quelli del Cervus 22 e il Real Arienzo.

Pare che la scintilla sia stato l’atteggiamento provocatorio del portiere del Cervus che ha si è beccato con il guardalinee, ha poi istigato il pubblico e c’è stata la reazione dei locali. Scintille soprattutto in campo, più giocatori espulsi.

Per fortuna ci sono stati solo accenni di rissa, intemperanze, ma la situazione poteva degenerare e quindi sono dovuti intervenire i carabinieri. Discussioni accese, il pannello dello spogliatoio dell’arbitro è stato divelto. Il dopo partita è stato ricco di tensione, brutte scene. Episodi che non vorremmo mai raccontare ma che purtroppo si ripetono troppo spesso.

Pare che sia in bilico anche l’esito finale della partita che era sul 2 a 1 per gli ospiti. Bisogna capire cosa scriverà l’arbitro nel referto. Se effettivamente il risultato è stato acquisito o la partita risulta sospesa. Restiamo però basiti da quanto si è visto. Tenere anche impegnate le forze dell’ordine così a lungo per una partita di calcio di prima categoria è un torto che si fa alle cittadinanze del territorio.