AVERSA. A quasi nove anni dalla tragedia arriva la requisitoria per la morte di Luciano Palestra, l’operaio 41enne di Massa di Somma morto schiacciato dal crollo del solaio ad Aversa. L’uomo stava lavorando presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa quando avvenne la tragedia.
Il pubblico ministero ha invocato 4 anni ciascuno per i responsabili della società di Venafro per cui lavorava Agostino e Raffaele Tizzano; 4 anni anche per il direttore dei lavori Salvatore Di Caprio e il responsabile della progettazione Ciro Frattolillo. Chiesta l’assoluzione per Amedeo Lepore, Aniello Mocerino e Massimo Magrone.
Dopo Pasqua cominceranno le discussioni degli avvocati per arrivare poi alla sentenza. Nel processo si sono costituite parte civile, oltre al sindacato Cgil di Caserta, anche Asl e Università degli Studi.