San Felice a Cancello. Torna in carcere Franchino Massaro ’86, originario di San Felice centro e residente nella frazione San Marco Trotti. Stamani la procedura è stata messa in atto dai carabinieri della stazione di San Felice.
Il ras era stato scarcerato alle fine di settembre 2022 e posto ai domiciliari dopo 35 mesi consecutivi di detenzione nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
In pratica è successo che la misura della detenzione domiciliare è stata sospesa dal magistrato di sorveglianza e poi nei prossimi giorni ci sarà l’udienza davanti al tribunale di Sorveglianza che potrà ratificare o revocare questa misura.
Un caso anche abbastanza insolito, vedremo quali saranno gli sviluppi.
Fu arrestato ad ottobre 2019 per detenzione di una pistola 7 X65 e munizioni nel forno della cucina nell’abitazione di via San Marco, poi per lui arrivò anche un definitivo di pena di quasi 4 anni per la vicenda dello spaccio di droga del 2012 in piazza Volta dei Perri, questo è quello che sta scontando.
Lo scorso anno era stato condannato in primo grado a due anni e due mesi per l’ultima vicenda relativa agli arresti per spaccio di droga con Gennaro Morgillo e company, in posizione secondaria rispetto agli altri.
Francesco Massaro ’86 è il figlio del defunto Bartolomeo Massaro detto “Martumme”, pregiudicato per reati di spaccio di droga e associazione. Da alcuni anni si è stabilito nella frazione San Marco Trotti. È cugino di primo grado del killer pentito ed ex reggente Francesco Massaro ‘75 e nipote di un altro collaboratore di giustizia storico della mala sanfeliciana, Clemente Massaro ex capo cosca, che da poco più di 3 mesi è rientrato a San Felice a Cancello dopo oltre 25 anni.
