SANTA MARIA CAPUA VETERE. Arriva il verdetto di primo grado per la vicenda della sparatoria di maggio, nel Parco Quadrifoglio di Corso Aldo Moro a Santa Maria Capua Vetere lo scorso maggio.
Il gup Maria Pasqualina Gaudiano ha condannato a 6 anni e 3 mesi di reclusione il 23enne Francesco Neiviller, 23 anni, accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. Stando a quanto emerso il giovane avrebbe fatto fuoco dalla finestra della propria abitazione esplodendo 7 colpi di arma da fuoco da una pistola calibro 6.35 contro un altro condomino.
Ad essere centrato dai proiettili non fu il 46enne rivale ma la figlia di quest’ultimo che venne centrata alla testa, per fortuna di striscio dai colpi. Il 23enne si costituì poi in caserma poco dopo.