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Abusivismo all’ex Italtel, c’è il dietrofront: la nuova ordinanza

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo sei mesi l’ufficio tecnico comunale con propria ordinanza ha revocato un precedente atto di demolizione di opere abusive individuate nell’area dell’ex Italtel. Sono stati eliminati gli abusi e, quindi, si è provveduto a revocare l’ordinanza numero 162/23 con la quale si faceva obbligo alla società titolare dell’immobile di ripristinare lo stato dei luoghi quo ante.

Infatti,dopo tante polemiche di natura politica e tecnica sul cambio di destinazione d’uso dei circa 200 mila metri quadrati su cui sorgono le strutture della ex Siemens – Italtel – Finmek della compianta amministratore delegato Marisa Bellisario, si è tornato a parlare delle strutture interessate ultimamente da una ordinanza di demolizione emessa dal dirigente l’ufficio tecnico comunale nei confronti della società Biel Company, attuale proprietaria del’area. Infatti, nel corso di controlli effettuati da personale tecnico del comune, risultarono alcuni interventi non autorizzati presso varie strutture per cui si emise un ordine di demolizione delle opere e modifiche effettuate in assenza del prescritto titolo abilitativo come la licenza o quant’altro. Fu anche ordinato il ripristino dei luoghi e quant’altro necessario per l’eliminazione dell’abuso.

In precedenza si era tanto discusso sul cambio di destinazione d’uso dell’area da industriale a commerciale e varie sentenze hanno confermato il diniego espresso dal comune per il cambio di destinazione richiesto dalla società proprietaria dell’area.

L’area è quella su via Capua prospiciente la ex caserma “Andolfato” le cosiddette “Casermette” ora sede di un deposito della protezione civile ed in passato utilizzato anche come CPR Centro per il rimpatrio degli immigrati e area individuata per la realizzazione del futuro ospedale Capua – santa Maria.