A partire dal Meat Out Day, la giornata internazionale senza carne che si celebra domani, mercoledì 20 marzo, fino a fine mese, Animal Equality inaugura una serie di azioni di sensibilizzazione a difesa degli animali allevati a scopo alimentare.
Dall’inizio del 2024, solo in Italia sono stati macellati oltre 54 milioni di animali per il consumo di carne, tra mucche, vitelli, polli, tacchini, maiali e agnelli: significa 675.000 animali macellati al giorno, quasi 500 animali al minuto. L’anno scorso sono stati quasi 620 milioni, senza contare i milioni di pesci uccisi nell’industria ittica. Si tratta di numeri enormi che nascondono le sofferenze estreme che gli animali allevati a scopo alimentare patiscono ogni giorno a causa di sfruttamento e costrizione.
Attraverso il proprio lavoro investigativo, l’organizzazione internazionale Animal Equality denuncia da tempo gli abusi e le violenze subite dagli animali da parte dell’industria della carne in Italia e nel mondo, tra ambienti sovraffollati, maltrattamento genetico, violenze e viaggi insostenibili verso i macelli.
Fino a fine marzo, Animal Equality condurrà diverse azioni di sensibilizzazione tra Roma e Milano invitando i consumatori a compiere scelte più rispettose degli animali attraverso un’alimentazione a base vegetale.
Oggi, martedì 19 marzo, dalle ore 17 alle ore 21, i volontari di Animal Equality saranno al Forum di Assago di Milano, dove si esibirà la band inglese 1975, per permettere ai visitatori di guardare cosa accade negli allevamenti intensivi attraverso un’esperienza immersiva con il visore iAnimal.
Domani, mercoledì 20 marzo, i volontari saranno nel centro di Roma, davanti ai monumenti più importanti, per un flash mob che mira a sensibilizzare le persone sull’importanza dell’alimentazione vegetale per contribuire a ridurre lo sfruttamento di milioni di animali allevati e uccisi a scopo alimentare.
Le attività in occasione del Meat Out Day precedono un periodo come quello delle festività pasquali in cui si assiste a un aumento sistematico dei trasporti degli animali vivi verso i macelli e delle macellazioni degli agnelli che finiscono sulle tavole di migliaia di italiani. Ogni anno, infatti, vengono importati in Italia 750 mila agnelli costretti a subire viaggi estenuanti, soprattutto dall’Est Europa, e circa 300 mila sono i cuccioli macellati solo nel periodo pasquale.
Dopo gli eventi del 19 e del 20 marzo, il prossimo appuntamento sarà il 30 marzo a Milano: i passanti potranno osservare cosa accade agli animali nei macelli e durante il trasporto a lunga distanza attraverso la visione delle immagini raccolte dal team investigativo di Animal Equality. A seguito della visione dei filmati, gli spettatori potranno assaggiare dei dolci 100% vegetali, sperimentando sapori nuovi e dal gusto unico.
Scegliere un’alimentazione vegetale significa aiutare in modo concreto gli animali allevati all’interno dell’industria alimentare risparmiando loro sofferenze crudeli che questi individui sono costretti ad affrontare per tutta il corso della propria esistenza.
“Sempre più persone decidono di adottare un’alimentazione vegetale avendo a cuore le vite di tutti gli animali. Smettere di consumare carne e gli altri prodotti di origine animale significa smettere di finanziare un’industria che sfrutta gli animali condannandoli a sofferenze terribili” dice Ombretta Alessandrini, Campaigns Manager di Animal Equality Italia.