Casagiove. Nella seduta del Consiglio Comunale del 14 marzo 2024 il Consigliere Comunale Carlo Senatore ha espresso ferma condanna e profondo rammarico per i recenti avvenimenti di Pisa, sullo scontro delle forze dell’ordine con un gruppo di giovani studenti.
Il Consigliere Senatore ha presentato una specifica proposta di ordine del giorno per la seduta di consiliare del 14 Marzo 2024 ha sottolineato: “In merito al recente fatto di cronaca avvenuto a Pisa con l’intervento delle forze dell’ordine che per disperdere un gruppo di giovani studenti a volto scoperto e senza alcun tipo di oggetto pericoloso tra le mani, a parte i loro zainetti, hanno usato con violenza inaudita manganelli contro gli stessi ragazzi trasformando tali oggetti di fatto in armi improprie procurando anche lesioni gravi, i consiglieri Carlo Senatore e Valerio Cappio esprimono il loro personale, e quello di tutto il gruppo consiliare ‘Casagiove coraggiosa’, rammarico e dolore sia per il fatto in sé di una palese gravità antidemocratica sia anche per le ombre cha ha gettato sulle stesse forze dell’ordine che quotidianamente, compiendo il loro lavoro con diniego e abnegazione, si prodigano per la sicurezza di tutti i cittadini. Non regge neanche la giustificazione che non fosse un corteo autorizzato anche perché ragazzi che spontaneamente si riuniscono, a nome di chi e di quale organizzazione dovrebbero andare a chiedere tale autorizzazione? E comunque ci sono tanti modi per convincere manifestanti che in maniera assolutamente spontanea e pacifica intendono esprimere con un corteo un dissenso, qualunque esso sia e da qualunque parte politica avvenga. Era assolutamente da escludere l’uso di manganelli sui volti e sui corpi di ragazzi alcuni dei quali curati addirittura in pronto soccorso pediatrico. Si è voluto usare la maniera forte e violenta forse per dare un segnale futuro e intimidatorio ed è questa la cosa che stigmatizziamo. Un clima di intimidazione che purtroppo proviene anche da un momento storico politico nazionale che sembra indirizzato alla promulgazione di una legislazione intesa più come repressione che correzione. Questo clima, secondo noi, va assolutamente fermato perché la democrazia è dialogo e non repressione.
Si chiede pertanto a questo consiglio comunale di:
1) Esprimere ferma condanna a queste azioni che non sono proprie di forze dell’ordine realmente democratiche, che non erano tra l’altro sottoposte ad alcun pericolo imminente e quindi non è da giustificare in alcun modo l’uso di quest’arma impropria quale legittima difesa o semplicemente per ripristinare ordine in una situazione assolutamente di mancanza di pericolo;
2) Confidare nella magistratura affinché si faccia piena luce su tutte le eventuali responsabilità anche penali che dovessero emergere per il danno sia fisico che morale apportato ai ragazzi nonché al danno di immagine indotto ad un glorioso corpo di forze dell’ordine;
3) Esprimere gratitudine e solidarietà al Capo dello Stato e al Capo della Polizia di Stato che con le loro parole hanno ben evidenziato l’aspetto isolato di questa brutta pagina di cronaca. Chiediamo pertanto alla luce di quanto sopra di votare compatti questo ordine del giorno”.
L’ordine del giorno del Consigliere Senatore è stato approvato dal Consiglio comunale.