Casal di Principe Nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, in data 9 marzo 2024, personale della Polizia di Stato della Questura di Caserta – Commissariato distaccato di Casal di Principe – ha eseguito, su delega di questa Procura della Repubblica, un’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un uomo 47enne, residente in provincia di Napoli.
Il provvedimento restrittivo rappresenta l’epilogo di una attività investigativa, all’esito della quale, l’uomo è stato ritenuto gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia, rapina e lesioni personali nei confronti della compagna convivente, con condotta perdurante. Le investigazioni hanno avuto inizio a seguito della denuncia presentata dalla vittima che, dopo essere scappata dalla propria abitazione, si recava presso il presidio di Polizia e raccontava di subire, da diverso tempo, continue vessazioni, consistite in minacce e percosse, ad opera del compagno.
La donna, immediatamente escussa in “modalità protetta” dagli investigatori, aggiungeva anche altri dettagli in merito alle violenze subite. In particolare, la vittima riferiva che – in diverse occasioni – era stata picchiata dal compagno, strattonata e scaraventata a terra, ripetutamente offesa e minacciata. Nello specifico, il 20 febbraio u.s. l’indagato, in forte stato di agitazione, nonostante il diniego della vittima, entrava in casa sfondando a calci il portoncino d’ingresso, minacciava ed aggrediva la donna, mettendole le mani alla gola, colpendola con calci alle gambe e alla pancia. In tale occasione, le sottraeva con violenza la somma di €. 200,00, dandosi alla fuga.
Anche le immediate escussioni di alcuni testimoni confermavano gli episodi violenza. L’attività di indagine svolta faceva emergere come l’uomo avesse costretto la compagna ad un regime di vita insostenibile fatto di privazioni, umiliazioni, sopraffazioni e vessazioni di ogni genere, soggiogando psicologicamente e fisicamente la compagna e manifestando, nei suoi confronti, un atteggiamento prevaricatore e possessivo.