Skip to main content

Una Casertana spenta si fa raggiungere nel finale, il terzo posto si allontana

Di 8 Marzo 2024Attualità

Caserta (Carmine Ferrara). Il posticipo della 30ª giornata comincia con il Cerignola che ha il pallino del gioco per maggior parte del primo tempo ma le prime occasioni capitano sui piedi dei giocatori locali, con il primo al 20° minuto, con Montalto che tira dalla distanza ma Barosi para facile la conclusione del “Tagliagola”. Al 32° Ruggiero manda alle stelle la sfera. Sessanta secondi dopo, Curcio (non in forma da diverse gare) non riesce ad impensierire Barosi, sparando fuori. Al 41° la conclusione di Bianchetti che poteva essere pericolosa viene bloccata da Bacchetti.

Ultima occasione di un orrendo primo tempo. Nella ripresa, la Casertana esce dagli spogliatoi con un piglio diverso (forse Cangelosi si è fatto davvero sentire questa volta). Al 65° Tavernelli (in ombra nel primo tempo) scheggia la parte esterna del palo. Al 74° l’episodio che sblocca la gara: Bianchetti si porta giù in area il neoentrato Carretta e il direttore di gara decreta il penalty, trasformato da Montalto che si libera del digiuno dal gol di quasi due mesi. Sembra fatta ma al 87° Visentin si inventa il gol della giornata con una rovesciata in un’area di rigore affollata. Gara che termina con il Cerignola che riesce a strappare via un punto dal Pinto e con la Casertana che viene richiamata sotto i distinti per la rabbia dei propri supporters.