CASAL DI PRINCIPE. Sei condanne. E’ questa la richiesta avanzata in queste ore dalla Procura Generale della Corte di Appello di Napoli per l’omicidio di Ferdinando Morza avvenuto ormai 24 anni fa a Casal di Principe.
Il procuratore generale ha invocato 30 anni di reclusione ciascuno per Giuseppe Setola, Giuseppe Dell’Aversano e Carmine Tamburrino (l’unico assolto in primo grado), 18 anni per Mario Cavaliere e 14 anni per i pentiti Emilio Di Caterino e Domenico Bidognetti. Si profilano dunque pene lievemente più lievi rispetto al primo grado.
Domenico Bidognetti detto Mimì o’ Bruttaccione è considerato il mandante del delitto, mentre Setola e Dell’Aversano secondo la Dda facevano parte del gruppo di fuoco. Per Morza non ci fu scampo: venne assassinato a colpi di kalashnikov in via Isonzo a Casal di Principe. La vittima fu uccisa nell’ambito della faida che vedeva contrapposti i Cantiello alla famiglia Bidognetti