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Dimezzata la pena per il ras Bartolomeo Massaro

Arpaia/San Felice a Cancello. La Corte D’ Appello dell’ Aquila, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha quasi dimezzato la pena per Bartolomeo Massaro, 54 anni residente ad Arpaia ed originario di San Felice a Cancello, storico ras del Clan Massaro, imputato di falsa dichiarazione. La Corte D ‘Appello ha ridotto la pena da 1 anno e 4 mesi a 8 mesi, nonostante le prove a carico del Massaro fossero evidentemente schiaccianti.

Il Massaro è detenuto nel carcere di massima sicurezza di Augusta per altre condanne in relazione a diversi reati, tra cui 2 omicidi aggravati dal metodo mafioso e associazione camorristica.

Il Massaro, che ha a carico numerosi precedenti penali, è ritenuto dalla magistratura un elemento di vertice del gruppo di fuoco del clan Massaro ed è figlio di Giovannina  Sgambato, alias “ A Sparatora”, che di recente è rientrata e tornata libera sul territorio dopo una detenzione per estorsioni e associazione. Il 54enne è anche il nipote di Antonietta Sgambato, unica della storia degli ‘sparatori a pentirsi perché compagna dell’ex boss poi collaboratore di giustizia Clemente Massaro. I due di recente sono rientrati a San Felice dopo oltre 5 lustri.

Il legale di fiducia di Bartolomeo Massaro, l’ avvocato Vittorio Fucci, molto probabilmente tra qualche mese presenterà la richiesta di semi-libertà per il ras Massaro, che darà luogo ad una nuova battaglia giudiziaria, visto che la precedente semi-libertà che fu concessa al Massaro gli fu poi revocata e venne trasferito nel carcere di Augusta a seguito di numerose violazioni del Massaro, che arrivò perfino a porre in essere minacce di morte nei confronti di alcune persone.