MONDRAGONE/CASTEL VOLTURNO. Azioni a vasto raggio in Terra dei fuochi da parte di Esercito e Forze dell’ordine per il contrasto degli illeciti ambientali, con il supporto di ASL e Vigili del fuoco.
Una mirata operazione interforze è stata condotta nei comuni di Castelvolturno e Mondragone con specifica attenzione alle attività di rimessaggio. Significativo il sequestro operato dagli uomini dalla Polizia Metropolitana di Napoli, guidati dal Comandante Lucia Rea. In un area di circa 8.000 mq lungo la sponda destra del Volturno è stata individuata un officina meccanica per natanti (attrezzata per riparazione di motori marini, saldature e verniciature), priva di autorizzazioni.
Il sito scricava, senza alcun titolo, i reflui delle acque di dilavamento del piazzale direttamente nel fiume mentre ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non sono risultati depositati in una area sterrata asservita di circa 1000 mq.. Una persona è stata denunciata. Ulteriori accertamenti sono stati effettuati su input della Polizia provinciale di Caserta in un’altra area industriale di Castelvolturno destinata principalmente a costruzione e rimessaggio di imbarcazioni, con il sequestro di due fondi ricoperti da notevoli quantità di rifiuti derivanti dalle attività presenti in loco. Irrogate anche sanzioni amministrative per oltre 2.000 euro.
L’operazione si inserisce nell’ambito del generale rafforzamento del monitoraggio e del contrasto delle attività di illecito sfruttamento delle aree adiacenti il tratto finale del Volturno, disposto, anche attraverso le sinergie della Cabina di reggia di Terra dei fuochi, dal Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo.
Altri due Action day hanno, invece, riguardato il territorio tra Scisciano, Nola, San Vitaliano, Marigliano e Saviano e il Comune di Arzano. A Saviano due gli obiettivi individuati dalla Polizia Metropolitana: un autocarrozzeria priva di titoli autorizzativi e una vicina area sterrata di circa 2.500 mq. su cui erano illecitamente stoccati rifiuti. Complessivamente 3 le attività sequestrate, 3 le persone denunciate e irrogate sanzioni per oltre 10.000 euro.