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Arriva Vergilius: come funziona, perché è diverso dal Tutor e dove si trova nel casertano

vergilius

NAZIONALE – Si pone sempre più attenzione alla sicurezza stradale e in particolare all’alta velocità che è spesso responsabile di incidenti molto gravi insieme alla distrazione al volante. C’è da un po’ di tempo un’arma in più a disposizione di chi vigila sulla sicurezza sopratutto delle autostrade. Stiamo parlando del sistema Vergilius che rileva la velocità.

Si tratta di un sistema più avanzato rispetto al Tutor che consente di monitorare con grande precisione il comportamento degli automobilisti al volante, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e i morti e di incentivare una guida responsabile. Quello che va a fare è non solo calcolare la velocità media come il vecchio Tutor ma anche quella istantanea, che viene calcolata al passaggio sotto le videocamere, esattamente allo stesso modo in cui procede un normale autovelox.

Entrambe le tipologie di apparecchi di rilevamento della velocità, che in questo caso presentano le medesime caratteristiche, sono state tarate per avere un limite di tolleranza del 5%.

Dove si trova

A differenza del Tutor, il sistema Vergilius non si trova soltanto in autostrada ma anche su strade extraurbane. Per la precisione, il Tutor è installato esclusivamente su tratti gestiti da Autostrade per l’Italia e altre concessionarie ad essa associate, mentre il suo erede copre i tratti gestiti dall’Anas. Tra quelle più a rischio su cui il sistema è già presente, ad esempio, la SS1 Aurelia, che passa vicino alla Capitale, la SS 309 Romea, la SS145 Var Sorrentina e l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. Nel casertano è presente sulla SS 7 quarter Domitiana.

Chi viene beccato a circolare oltre il limite va incontro ad una sanzione da 42 a 3.382 euro più la sospensione della patente.