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Svolta per un pregiudicato dopo diversi arresti. Accolta la messa in prova, scatta la scarcerazione

Capua. Scarcerato il 47enne Nicola Tarallo per lui affidamento in prova presso una comunità terapeutica sul litorale casertano.

Era detenuto nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere con addosso una condanna per maltrattamenti familiari di anni 3 e mesi 10 fino all’aprile del prossimo anno. Il magistrato di sorveglianza del tribunale sammaritano ha accolto l’istanza dell’avvocato difensore Gabriele Roberto Cerbo.

Alle spalle diverse carcerazioni anche successive a scarcerazioni.

Arrestato nel maggio 2021 per maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio. All’ epoca, visti i fatti di cui si era reso responsabile, fu subito disposta la misura carceraria, e successivamente sostituita con quella degli arresti domiciliari.

Nel dicembre 2021 Tarallo inizia a rendersi responsabile di ulteriori condotte analoghe nei confronti della moglie e del figlio, tanto è vero che durante una di queste liti fu richiesto dalle persone offese l’ intervento dei Carabinieri. Durante l’ intervento dei Carabinieri, davanti a loro, Tarallo continuò ad aggredire fisicamente la moglie e quest’episodio porto il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a disporre l’ aggravamento della misura, tanto è vero che fu ricondotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Poi nel maggio del 2022 un’altra scarcerazione ai domiciliari.

Infine un ultimo arresto per pessima condotta proprio durante la misura domiciliare.