Skip to main content

Sindaco torna al suo posto. Ecco le prossime mosse dopo le dimissioni ritirate

ORTA DI ATELLA. Il sindaco Antonio Santillo torna sui suoi passi e a 10 giorni dalle dimissioni torna al suo posto. Così il primo cittadino ne ha motivato il ritiro: “Questa brevissima pausa alla fine, si è rivelata utile per procedere più spediti; l’atto delle dimissioni non è stato sintomo di resa, ma un voler deliberatamente piegarsi per prendere la rincorsa. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa e di questo ne eravamo consapevoli. In pochi mesi, però, con forza e determinazione, assumendoci anche delle grandi responsabilità (cosa non sempre scontata), abbiamo messo due punti fermi: è stato dichiarato il dissesto finanziario, congelando e riducendo una situazione debitoria che andava al di là di ogni più pessima previsione, ed abbiamo approvato definitivamente il Puc redatto dalla triade commissariale.”

“Strumento che mette ordine e che, soprattutto, dopo anni di vicissitudini giudiziarie e politiche, con inchieste, scioglimenti e cadute di amministrazioni, ridona quella onorabilità offuscata nel tempo, non tanto al sottoscritto o agli amministratori in generale, ma alle istituzioni che ci onoriamo di rappresentare e, quindi, all’intero popolo ortese, dandoci così la possibilità di riprendere un rapporto collaborativo con tutti i livelli istituzionali sovraccomunali, per affrontare le tantissime questioni da anni irrisolte, fra cui la questione urbanistica”.

“Nonostante le oggettive difficoltà e con un organico ridotto all’osso, in questi mesi, sono partiti i lavori che a breve porteranno alla riapertura del Parco giochi di via Verdi, della “Palestra Villano”, dei campi da tennis attigui allo stadio comunale, dei campi di bocce. Non meno importati i progetti di digitalizzazione degli uffici pubblici ed i lavori di efficientamento energetico degli immobili comunali, già in corso di esecuzione. Stanno, poi, per iniziare i lavori di rifacimento di diverse strade comunali. Sono stati, inoltre, intercettati 5,6 milioni di euro di nuovi finanziamenti per l’edilizia scolastica, e tanto altro è già in cantiere anche in sinergia con i Comuni limitrofi. Non amiamo fare proclami e questo, nella società dell’apparire, potrebbe rappresentare un vulnus. Stiamo lavorando, però, sin dal giorno di insediamento, in sordina e con grande spirito di abnegazione, esclusivamente per la città ed a breve inizieranno a palesarsi i primi frutti, sempre senza proclami, perché preferiamo i fatti ai comunicati”.