NAZIONALE – Vi ricordate in epoca Covid quando il Governo decise di multare con 100 euro chi non si era sottoposto alla vaccinazione? Ora sembra un lontano ricordo, il virus non fa più paura, è tenuto sotto controllo, eppure quelle multe restano ancora sospese ma non annullate con il rischio che 1,6 milioni di italiani potrebbero essere costretti a pagarla.
Ancora una volta la vicenda delle multe per chi non si è vaccinato non arriva ad una conclusione. Nel prossimo Decreto milleproroghe entrerà un emendamento che prolunga la sospensione delle multe fino al dicembre di quest’anno. Il motivo? Il Governo dovrebbe trovare 170 milioni di euro che il vecchio esecutivo aveva messo nel conto delle entrate dal Mef come ricavi appunto da quelle multe, oggi sospese.
Se non si trovano questi fondi già messi a bilancio, le multe continueranno ad essere sospese e non annullate. Sono circa 700 mila le persone che hanno ricevuto la cartella con la richiesta del denaro. Qualcuno a suo tempo ha versato la multa, altri non l’hanno fatto, altri ancora, circa 1,400 persone hanno presentato ricorso. Poi c’è una platea di circa 1 milione di persone che non ha ricevuto ancora la cartella perché nel frattempo è arrivata la sospensione della misura.
Tutto è stato bloccato per anni ma non si è arrestata l’attività amministrativa legata alle sanzioni. Al ministero alla Salute ci sono persone che lavorano quasi quotidianamente alle multe. Potrebbe accadere che alla fine il Governo voglia incassare le multe? Improbabile visto che ormai l’emergenza è finita. Certo che di fatto al momento le multe sono ancora in ballo attive e il 1° gennaio 2025 potrebbe accadere che bisognerà pagarle. A meno che non arrivi una nuova sospensione o il definitivo annullamento.
